“ … e quì una sorgente d’acqua mirabile, infatti tutti i torrenti confluiscono dall’interno dè monti in un
unico luogo … e affiorano da una vasta fessura montana nel luogo chiamato
Stiffe. Questo corso d’acqua corrode rocce così scoscese da lungo tempo che la
caduta delle acque genera un suono terribile …”
Tratto da H.P. Fonticulano, Bellum Braccianum Aquilae Gestum. L’Aquila metà del XV sec.
Una bella gita in moto ci porta
alla visita di questa meraviglia della natura, un percorso all’interno del
monte per circa 700 m
che ci mostra il tratto finale che un torrente percorre all’interno di una
cavità del suolo; difatti il termine tecnico più appropriato è “Risorgenza”
ovvero un corso d’acqua che fuoriesce da una cavità del suolo.
Seppur la portata è ancora minima,
rispetto a quella massima della stagione primaverile, l’acqua la fa da padrona
con cascate che si sprigionano dalle fessure sulle pareti di roccia, laghetti
nelle piccole cavità interne, il continuo ruscellamento della sua corsa verso
valle, verso l’uscita in uno spettacolo che ci godiamo appieno e … magia della
natura una sala in cui il silenzio è l’assoluto protagonista, l’acqua infatti
percorre un brevissimo tratto ancor più all’interno della roccia e come per
incanto sembra essere sparita, infatti il nostro udito e la nostra vista non
colgono più la sua presenza che invece lì vicino continua imperterrita nella
sua opera di modellazione; chissà quando il suo corso cambierà come si
presenterà la grotta ...
Stalattiti, Stalagmiti e varie formazioni adornano l’interno delle sale in questo processo corrosivo che si protrae da secoli e secoli e continuerà ancora per chissà quanto tempo.
In compagnia di Romualdo, amico
di molte gite, mi concedo una gran bella giornata di moto; queste
infrasettimanali, senza tanta gente a giro, son proprio un gran bell’andare.
L’Abruzzo è la ns. meta, dopo una
mattina trascorsa per il trasferimento e la visita alle grotte, non senza aver
vissuto i primi segni della stagione invernale alle porte (nebbia e temperature anche di
solo 2°C ),
saliamo con un bel sole ed aria gradevole a Campo Imperatore per il pranzo;
arrosticini e formaggio all’aperto in uno spiazzo fuori al rifugio quasi
deserto; nessuna altra moto, un silenzio, una tranquillità da godere assieme ai
soliti eccellenti panorami, con un cielo terzo di un azzurro pulito.
Parliamo di moto
ovviamente e dei progetti futuri insomma di noi.
La giornata prosegue inesorabile verso il
ritorno che è scandito dalle consuete soste al lago di Campotosto e
Castelluccio; curve che percorriamo in scioltezza con un’andatura costante,
senza strappi insomma una bella motorata di quelle che ringiovaniscono lsia ’animo
che la mente perché ... l’importante è vivere la passione … sempre.
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