San Leo (RN) - Maggio 2015

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venerdì 26 ottobre 2012

Grotte di Stiffe


“ … e quì una sorgente d’acqua mirabile, infatti tutti i torrenti confluiscono dall’interno dè monti in un unico luogo … e affiorano da una vasta fessura montana nel luogo chiamato Stiffe. Questo corso d’acqua corrode rocce così scoscese da lungo tempo che la caduta delle acque genera un suono terribile …”

Tratto da H.P. Fonticulano, Bellum Braccianum Aquilae Gestum.  L’Aquila metà del XV sec.



Una bella gita in moto ci porta alla visita di questa meraviglia della natura, un percorso all’interno del monte per circa 700 m che ci mostra il tratto finale che un torrente percorre all’interno di una cavità del suolo; difatti il termine tecnico più appropriato è “Risorgenza” ovvero un corso d’acqua che fuoriesce da una cavità del suolo.

Seppur la portata è ancora minima, rispetto a quella massima della stagione primaverile, l’acqua la fa da padrona con cascate che si sprigionano dalle fessure sulle pareti di roccia, laghetti nelle piccole cavità interne, il continuo ruscellamento della sua corsa verso valle, verso l’uscita in uno spettacolo che ci godiamo appieno e … magia della natura una sala in cui il silenzio è l’assoluto protagonista, l’acqua infatti percorre un brevissimo tratto ancor più all’interno della roccia e come per incanto sembra essere sparita, infatti il nostro udito e la nostra vista non colgono più la sua presenza che invece lì vicino continua imperterrita nella sua opera di modellazione; chissà quando il suo corso cambierà come si presenterà la grotta ...

Stalattiti, Stalagmiti e varie formazioni adornano l’interno delle sale in questo processo corrosivo che si protrae da secoli e secoli e continuerà ancora per chissà quanto tempo.


In compagnia di Romualdo, amico di molte gite, mi concedo una gran bella giornata di moto; queste infrasettimanali, senza tanta gente a giro, son proprio un gran bell’andare.

L’Abruzzo è la ns. meta, dopo una mattina trascorsa per il trasferimento e la visita alle grotte, non senza aver vissuto i primi segni della stagione invernale alle porte (nebbia e temperature anche di solo 2°C), saliamo con un bel sole ed aria gradevole a Campo Imperatore per il pranzo; arrosticini e formaggio all’aperto in uno spiazzo fuori al rifugio quasi deserto; nessuna altra moto, un silenzio, una tranquillità da godere assieme ai soliti eccellenti panorami, con un cielo terzo di un azzurro pulito.

Parliamo di moto ovviamente e dei progetti futuri insomma di noi.

La giornata prosegue inesorabile verso il ritorno che è scandito dalle consuete soste al lago di Campotosto e Castelluccio; curve che percorriamo in scioltezza con un’andatura costante, senza strappi insomma una bella motorata di quelle che ringiovaniscono lsia ’animo che la mente perché ...  l’importante è vivere la passione … sempre.

















Di seguito qualche scatto ulteriore delle grotte by Romualdo:

Sala della cascata principale

Particolare formazione calcarea

Ultima sala visitabile con cascata



Ed infine gli amici:




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