San Leo (RN) - Maggio 2015

San Leo (RN) - Maggio 2015

lunedì 19 agosto 2013

Regina all'Infernaccio

E' già passato un mese esatto dall'ultimo girello con Regina; domenica 18 agosto u.s. decidiamo di concederle un percorso fra i più classici del Centro Italia, ovvero il giro dei Sibillini, rigorosamente  in senso orario.
A sua volta questo bellissimo itinerario (Fiastra, Pintura, Sarnano, Montefortino, etc.) è già da un pò di tempo che non trova presenza nell'annuale curriculum; per farci quindi perdonare dedichiamo, oltre al giro in sella alla nostra favolosa Regina, anche un paio di ore per una escursione alle sinora a noi sconosciute Gole dell'Infernaccio ubicate nei pressi di Montefortino.

Non servono molte parole per descrivere la bellezza che la natura, nel corso dei secoli, ha lasciato alla ns. vista, basta infatti ammirare le immagini.

Risalire il torrente Tenna, le cui acque scivolano rumorosamente ed impetuosamente a valle, è una bella esperienza; senza neanche accorgersi ci si trova fra due pareti rocciose che non permettono ai raggi solari di penetrare tanto è stretto in alcuni punti il passaggio.

Ma le gole nel corso del tempo, pur essendo ben poco accoglienti, non sono sfuggite all'uomo: uno sbarramento artificiale costruito da monaci camandolesi lungo il corso del torrente e  meglio ancora una galleria a servizio della transumanza del bestiame ci ricordano le vere origini delle genti del posto.

La fatica, connessa all'elevato tasso di umidità nelle gole ed il cammino non sempre semplice, è ampiamente ripagata dalle viste che rapiscono continuamente lo sguardo.
All'uscita, nel tratto del ritorno, a sinistra il monte Priora si erge maestoso con forme e profilo da cartolina.

Bello l'aver abbinato un giro in moto con una salutare e bellissima escursione lungo uno dei tanti sentieri dei favolosi Sibillini.

Lago di Fiastra (vista da Fiegni)

Monte Bove (vista da Pintura di Bolognola)

Versante verso Sarnano

Santuario Madonna dell'Ambro

Montefortino






























Monte Priora






 Montegallo


Monte Vettore



domenica 11 agosto 2013

Rose per Camaldoli 2013




Anche quest'anno non abbiamo rinunciato alla nostra visita all'Eremo.
Come tradizione, per la verità "importata" dall'amico Paolo, dedichiamo un giorno intorno al Ferragosto per una visita a Camaldoli alla ricerca del fresco che i boschi donano ai visitatori.
Stavolta, complice le vacanze "francesi" degli amici Paolo e Giovanna, ci ritroviamo soli a girellare per le strade che ormai conosciamo bene, il percorso è quello più tradizionale per chi provenie da sud ovvero dall'Umbria.
Risaliamo il lago del Doglio nella sua sponda sinistra diretti a Pieve Santo Stefano dopo aver aggirato Anghiari.
Valico dello Spino e Chiusi della Verna per un rigenerante caffè.
Biforco, Badia Prataglia e Camaldoli.





Il silenzio all'interno dell'Eremo, pur con tanta gente presente per le visite guidate, comanda di gran lunga l'atmosfera di metidazione; il pensiero non può che non andare a chi ha intrapreso il viaggio verso il Regno dei Cieli per poter gioire della vita eterna.

Rose bellissime di vari colori sul giardino frontale alla Cella di preghiera di San Romualdo.

Queste le fresche e coloratissime immagini che più ricordiamo e vorremmo sempre ricordare con affetto.