Quale miglior occasione per rivedere “vecchie” volpi e
conoscerne di “nuove” se non un girello a metà distanza delle rispettive dimore
?
Ed anche questa volta grazie all’apporto della moto che
accomuna e catalizza come forse nessun’altra passione eccoci a vivere una
bellissima giornata; complice il web combiniamo un incontro.
Le strade sono straconosciute ma la passione e la voglia di
girare, specie profittando della nuova compagnia di Andrea ed Elisabetta da
Firenze fanno sembrare tutto nuovo ed inesplorato.
Grazie alla tribù con a capo Paolo alias DF stavolta
coadiuvato dalla mitica Giovanna; Romualdo e dal sottoscritto assieme a
Marinella ci siamo regalati una stupenda giornata che ci ha visto transitare da
San Piero in Bagno (punto di ritrovo) per Alfero, per la sommità del Monte
Fumaiolo e poi Balze, Valdazze, Pieve Santo Stefano, il valico dello Spino e
quindi Chiusi della Verna.
Ancora avanti, via Biforco, per Badia Prataglia e poi ancora
per il paesino di Camandoli dove il sapiente Romualdo ci ha portato ad ammirare il Castagno Miraglia, longevo sicuramente oltre 300 anni (si stima siano forse dai 400 ai
500).
Incredibile l’imponenza del tronco spaccato, sembra un
monolocale !!!
Ovvio che con cosi tante curve e strade bellissime anche lo
stomaco ha reclamato la sua parte ed allora fermata ristoro al paese di
Camandoli.
Affettati, formaggi, pasta asciutta, dolce (deliziosa la
crostata di albicocche) ed infine caffè allentano, di molto, la morsa della
fame.
Dopo aver fatto miglior conoscenza e scambiato 4 ed ancora 4
chiacchiere a tavola via con le nostre amate moto sù all’Eremo e poi ancora giù
via Lonnano sino a Stia ed ancora sù per il Passo della Calla, splendido come
sempre, con un marcato profumo di bosco inebriante.
Tante le moto incrociate, tanti i saluti mostrati e
ricambiati.
La gita inizia purtroppo il suo termine a Corniolo dove
salutiamo Andrea e d Elisabetta, tramite
Fiumicello e poi San Godenzo (sotto al Muraglione) rientreranno a Firenze.
Altra rullata di titoli di coda è a Santa Sofia dove
salutiamo Paolo e Giovanna diretti a nord via Galeata a San Lazzaro di Savena.
Rimaniamo io Marinella e Romualdo che valichiamo il Carnaio
e riprendiamo la dissestata E45 a San
Piero in Bagno per rientrare a casa.
...la soddisfazione di una bella giornata in moto ed in ottima compagnia. Più che una "vecchia volpe" Rumualdo é un "vecchio lupo" :)
RispondiEliminaBellissimo ed impressionante il castagno.
Valter