Mi fermo sul piazzale antistante il bar nei pressi
dell’Abbazia di San Galgano; le maniche della giacca sono umide anzi bagnate
dalle tante gocce d’acqua che la fitta nebbia incontrata ha trasformato in
stato liquido.
L'umidità penetra le ossa, l’aria è densa e pesante.
L'umidità penetra le ossa, l’aria è densa e pesante.
Non si intravede neanche la sagoma della cattedrale senza
copertura, è avvolta dalla coltre grigia di una giornata che sin dall’inizio
non ha promesso niente di buono.
Un caffè bello scuro ed una lunga pausa al caldo del bar prima che ... che tutto magicamente cambi velocemente.
Non è la prima volta che veniamo a San Galgano e conosciamo abbastanza la zona ma … lì vicino c’è un piccolissimo borgo antico a noi ancora sconosciuto; mi è già stato narrato da un amico.
Frosini ci accoglie con la nebbia fumante che sale veloce al
cielo per poi finalmente scomparire.
Nel contempo mentre passeggio per le vie sterrate del
borgo pensando all'edera rossa
lo sguardo focalizza un ricordo; una scossa forte e decisa percorre il mio corpo … due curve, una grande emozione.
lo sguardo focalizza un ricordo; una scossa forte e decisa percorre il mio corpo … due curve, una grande emozione.
Chissà quali ora le tue curve …
Il ns. saluto di Natale, Giorgio.
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