L'inverno non ha ancora risposto all'appello del calendario e le previsioni meteo, seppur non ottimali, indicano gli ultimi giorni prima della comparsa di una drastica diminuzione delle temperature.
Non potevo mancare l'occasione per un girello di saluto all'amico Paolo e come ns. solito a San Piero in Bagno arrivo pochi minuti prima dell'orario stabilito, sono le 9:45; Paolo e ovviamente già arrivato.
Il trasferimento si è rilevato leggermente bagnato sia all'andata che al ritorno.
Dopo i consueti saluti qualche scatto che immortali l'incontro e via a girellare.
Il percorso, ideato da Paolo, è in parte nuovo con qualche tratto mai percorso prima.
Saliamo verso il Valico del Carnaio ed appena arrivati svoltiamo a destra direzione Spinello ed ancora un lungo tratto verso Civitella di Romagna.
Dall'altura prima e dopo Spinello intravediamo una fitta coltre di nebbia che imprigiona la vallata alla ns. destra, è quella che dovremo percorrere ed infatti un cospicuo tratto di percorso nebbioso ci inghiotte sino all'abitato di Civorio ed ancora lungo la salita della S.P. 76 sin le alture a ridosso di Civitella di Romagna.
Nella seguente vallata, in direzione Galeata la nebbia si dissolve e tutto torna ben visibile; svoltiamo ancora a destra imboccando la S.P. 24 sino a Strada San Zeno dove prendiamo a sinistra la ex S.S. 9/ter direzione Premilcuore.
Premilcuore è un grazioso borgo che si sviluppa dal basso lungo un corso d'acqua; la ns. strada scorre a mezza costa sulla parete di calanco del monte sulla destra mentre invece a sinistra, più in basso, si ergono le costruzioni con pareti dritte a piombo sul corso d'acqua di fondo valle.
Poco dopo svoltiamo a sinistra in direzione di Fiumicello con la sua strada depolverizzata che ci porta ben presto a Corniolo; la sede stradale seppur conosciuta presenta un'insidia subdola ovvero un fitto strato di fogliame bagnato che ci consiglia una percorrenza attenta, specie in curva.
Lungo la strada intravedo il luogo della sosta spuntino del recente Memorial Ginoe; il pensiero, di colpo, non può che correre a lui.
Arrivati a Corniolo svoltiamo a sinistra in direzione Santa Sofia ma appena poco fuori l'abitato alla ns. sinistra in corrispondenza di un piccolo spiazzo nel bosco, lungo la sede stradale, scorgiamo una vista conosciuta ... è il presepe !!!
Si, un bel presepe con sagome in legno ci porta dritti nell'atmosfera natalizia ... ma ci sembra manchi qualcosa ... ma certo ... il bue e l'asinello "veri" ed allora perché non correre in ausilio ai volenterosi autori del presepe ?
In quattro e quattr'otto eccoci in pompa magna sulla scena: Cainue e Paosinello !!!
Mi sembra di sentirti muggire...
RispondiEliminaBel giretto con l'amichetto !
Bravi !
Ciao ciao
MAx
Diciamo che come Asinello il DF è imbattibile !!!
EliminaSon dovuto ripiegare nel bovino ... AH AH AH